Servono azioni a sostegno della stabilità del lavoro. Professionalità non adempimenti e valorizzazione economica del lavoro: questa deve essere la direzione
Il Ministro è intervenuto su una questione su cui da anni ci battiamo senza sosta – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, in merito al Piano Valditara – se non si tratta di annunci ma di fatti concreti, sarà un passo in avanti per la scuola.
Lavoro, non burocrazia, professionalità non adempimenti, valorizzazione economica del lavoro, questa deve essere la direzione – sottolinea D’Aprile.
In questi anni i docenti sono rimasti intrappolati nella stesura di inutili produzioni cartacee, i dirigenti sono diventati dei burocrati e il personale Ata è quotidianamente oberato da compiti che spesso non hanno riscontro nel contratto di lavoro. Tutto ciò va cambiato.
Uno degli obiettivi strategici del Piano riguarda la riorganizzazione dei processi funzionali all’avvio dell’anno scolastico, per garantire la presenza dei docenti a partire dal prossimo primo settembre: è una delle nostre principali rivendicazioni, speriamo che potrà essere davvero così – rilancia D’Aprile.
Un passo da compiere – aggiunge D’Aprile – è quello della stabilità del lavoro.
Utilizzare tutti gli idonei delle graduatorie dei concorsi, abilitare e specializzare i docenti, concludere il piano di immissioni in ruolo è possibile. Lo abbiamo verificato in termini di praticabilità e costi. Lo dobbiamo ai nostri studenti e all’impegno professionale del personale.