I provvedimenti contenuti nel decreto-legge sono, per alcuni aspetti, limitati e per nulla risolutivi.
Resta infatti irrisolta la questione dei vincoli sulla mobilità in quanto lo sblocco dei docenti neaossunti in ruolo rinvia di un anno il problema – verranno bloccati dal prossimo anno – mentre nulla è stato previsto per i docenti “vincolati” che hanno ottenuto e otterranno, un movimento in altra provincia. Inoltre, quando si menziona il vincolo sulla mobilità per i docenti assunti dalle GPS I fascia sostegno, con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo, con decorrenza 1/9/2023, non si fa alcun riferimento alla Legge104/92 come deroga allo stesso vincolo, ma solo le eventuali situazioni di soprannumero o esubero. Deroga, invece, quella della legge 104/92, che resta confermata per tutti gli assunti in ruolo dalle GAE e dai concorsi dal 1/9/2023. Su questo aspetto continuiamo a rivendicare una soluzione per via contrattuale che preveda l’eliminazione dei vincoli per tutti i docenti. Lo scorrimento della I fascia delle GPS è solo un provvedimento straordinario che oltretutto riguarda solo i docenti di sostegno lasciando fuori per l’ennesima volta i docenti su posto comune. Su questo punto, riteniamo che le assunzioni dalle graduatorie provinciali Gps per specializzati sul sostegno e abilitati debbano invece trasformarsi in un provvedimento strutturale successivo alla fase ordinaria. In ultimo, manca la soluzione da noi più volte rivendicata per tutti i candidati idonei inseriti nelle graduatorie dei concorsi a cui si continua a non garantire l’assunzione in ruolo anche oltre la vigenza delle graduatorie stesse. In coerenza con quanto sostenuto fino ad ora, continueremo a rivendicare le soluzioni prospettate a tutela dell’intera comunità educante fino alla conclusione dell’iter parlamentare del decreto.
In allegato la nostra scheda sul decreto legge pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale riguardante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.
Ricordiamo che il decreto dovrà essere trasformato in legge entro 60 giorni.