“La regionalizzazione è un’idea di destra che evidentemente non piace solo alla lega. Non saremo spettatori e quindi inevitabilmente complici”. A dichiararlo e’ Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua, durante il convegno “Autonomia Differenziata e diseguaglianze ignorate” svoltosi questa mattina a Campobasso.
Presenti, tra gli altri, il Segretario regionale Uil Scuola Rua Molise Nicolino Fratangelo, la segretaria regionale Uil Molise Tecla Boccardo, il Segretario confederale UIL Domenico Proietti e Francesco Raffaello De Martino, costituzionalista e docente presso l’Università degli Studi del Molise.
“Non tutte le forze politiche italiane si sono opposte in modo risoluto o quantomeno espressi chiaramente in maniera negativa – sottolinea D’Aprile – che questa idea piaccia alla Lega non è una sorpresa, ma ci stupisce la timida opposizione delle altre forze politiche che dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanne funzionate tutti i giorni, indipendentemente dal luogo geografico di lavoro. Noi, come Federazione Uil Scuola Rua, continueremo a opporci a scelte che dividono il paese e che frammenterebbero il sistema scolastico nazionale.
L’autonomia avrebbe gravi conseguenze anche in Molise – sottolinea il Segreterio regionale Fratangelo – Mancanza di strutture, calo demografico, esodo dei giovani. Qui sono presenti molte carenze didattiche da cui si può uscire solo se è lo stato a gestirle.
Durante il convegno è stato organizzato un punto di raccolta firme contro la regionalizzazione dell’istruzione: “Quella di oggi rappresenta una delle tante iniziative che abbiamo messo in campo per sensibilizzare il mondo della scuola e l’opinione pubblica e per valutare insieme forme di protesta eventuali e legittime forme di protesta”, conclude D’Aprile.